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mercoledì 6 gennaio 2010

Il Generale Inverno non spaventa nessuno



Primo cross stagionale a Bedizzole nel giorno della Befana, come da tradizione: come l'anno scorso, la notte precedente é caduta una spruzzata di neve, un paio di centimetri soffici soffici che pare ovatta e che serve solo per rendere piú fangoso il percorso. Per fortuna non fa troppo freddo, cosí la neve si scioglie giá dopo la prima sessione di gare ed il campo é infangato come si deve sin da subito.
Percorso che quest'anno é cambiato, quindi non posso nemmeno confrontare il tempo dello scorso anno: piú lungo di un 800m e, soprattutto, quasi tutto nel campo di mais, sopra le stoppie in parte appiattite dal passaggio degli impavidi corridori. Di tratti erbosi, quest'anno nemmeno l'ombra.

Vabbé, si corre lo stesso noialtri, peccato solo di non poter alzare mai la testa da terra: la storta e lo scivolone sono in agguato dietro ogni curva, lungo ogni discesa.

La faccio breve: della corsa di ieri nessuna traccia nelle gambe, che, come mio solito, non riscaldo piú di tanto. Punto a star tranquillo per il primo giro ed aumentare via via i rimanenti due: primo giro di riscaldamento a 4.00/km, al secondo mi sveglio e giro a 3.56/km, infine chiudo il terzo superando gente molto piú stanca di me a 3.51/km. Tempi da non sottovalutare su un percorso del genere (per un atleta del mio calibro, ovvio!). A metá del terzo giro passo persino il mitico Gatti, Lui con la barba che dovevo avere io, e taglio il traguardo come primo MM40 della squadra: un giorno da segnare sul calendario col pennarello rosso, non credo capiterá spesso in futuro.

Un solo rammarico: contentezza a parte per il tempo e per la sensazione di freschezza finale, mi accorgo che davanti a me c'é ancora un sacco di gente. Sono 50.mo dei 190 arrivati, ma solo 17.mo di categoria: rispetto alla gara di dicembre (40.mo su 100, ma 8.vo di categoria) sono scesi in pista i pezzi grossi. Io ho fatto del mio meglio, ma il DNA é quello che é.

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