Pagine

mercoledì 12 giugno 2013

Alla larga dalle cattive compagnie

Una settimana di stop forzato ma non troppo, un misto di lombalgia e indolenzimento del ciapét. Se non ci sono, me le cerco. Per le corse, ci sentiamo a settembre.

Il cucciolone ha finito la prima media, con la solita nonchalance. Potrebbe fare di più, far brillare tutta la pagella in doppia cifra, ma in fondo ci chiediamo tutti il perché. Va bene così, di gran lusso.

Preoccupano, piuttosto, le compagnie che un signorino timidino e compassato come lui pare cercare con tanta insistenza, evitando di proposito ogni elemento eccessivamente snob, e tutte le signorine senza distinzione. Un bel campionario di elementi poco raccomandabili, plurifidanzati, ingordi di salamelle, fanatici del pallone in tutte le sue forme e aspiranti dj. Come se la ride, lui, a stare con gli amici suoi.

E c'è pure il suo socio Matunéla, l'hanno bocciato giusto oggi, nel giorno in cui abbandona il nido in cerca del posto fisso. Alla sua Festa c'è la banda al gran completo, il filmino, i regali, il banchetto e la partitella finale, per dimenticare perché siam lì. Bambini speciali, questi comunitari, ognuno a modo suo. Non si capisce come, riescono anche a sorridere e godersi quel poco di buono che arriva fino a loro. Un destino crudele e bastardo, altro che lombalgia.

Appena siamo arrivati, il Matunéla ha realizzato che siete identici

lunedì 3 giugno 2013

M'importa una fava

Quinto anno del GP del Sebino, un record per me. Mi sento quasi pronto al salto di categoria, pronto a correre la serie di Quelli Veri.

Una vigilia faticosa, con rasatura del prato e preparazione del compleanno di Miss Jade, concluso in bellezza con la partitella serale due contro uno: ancora non c'è storia per il mio boy e il suo amichetto, papi è troppo forte per loro. Oh yeah!

La corsa è la solita festa di gente e sudore, un parchetto assolato con vista lago e amici da salutare ovunque, con passione. Nic è messo male ma sorride che è un piacere: la sua presenza da sola vale il biglietto. Mi piazzo ai ristori a porgere bottiglie e incitare come riesco, agli over 45 e, dopo la mia corsa, pure alle donne: la parte più piacevole della mia giornata.

Sono ben sei le canotte giallo-azzurre che mi arrivano davanti, mica dieci come sostiene il Nic: i ragazzini si fanno sotto, gli anni passano e mi merito la promozione tra quelli veri, almeno fino quando non riterremo la cosa troppo ridicola.

E, quando la giornata è tanto piena di sole, non c'è altro da dire. Quinto 2 giugno a zompettare sulle strade di casa:
  • 2009: 26.mo/94 (MM40), in 30.27
  • 2010: 12.mo/103 (MM40), in 29.01
  • 2011: 19.mo/116 (MM40), in 29.17
  • 2012: 14.mo/97 (MM40), in 28.40
  • 2013: 19.mo/98 (MM40), in 28.47

Ma varrà ancora la pena di seminare mezz'orto a fave per poi attendere il GP e raccoglierne due chiletti scarsi? e un sacco di baccelli, grossi come non mai, ma desolatamente pieni di folta peluria e poco più? Che tempi, ragazzi.