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sabato 18 giugno 2011

10 politico

Chiudono le scuole, tempo di bilanci, ma anche di vacanze dai nonni: io ne approfitto e, dopo la luna piena senza luna di mercoledì, il giorno dopo c'è una 10K nella campagna bresciana, alle 8 della sera.

Grande, forse inattesa partecipazione a Bagnolo Mella: si parla di 1000 atleti, quasi tutti del tipo che preferisco, il tapasciatore con famiglia. Dopo un breve e inutile riscaldamento, parto alla ricerca di un medio, che il ritmo di questi tempi mi è un po' scappato di mano. Fatico un poco, soprattutto di testa, anche perchè la faccio quasi tutta in solitaria. Al quinto mi fermo a bere un bel, meritato bicchierino, perchè, se nei tratti di strada bianca il fresco non manca, quelli in asfalto trasudano vapore che è una meraviglia.

Nell'ultimo k il percorso si ricongiunge a quello dei 5 scelto dalle famigliole: arrivo corricchiando e zigzagando, col cartellino oramai volatilizzato (immagino che il sudore l'avesse ridotto in cellulosa), e mi vedo appioppare dagli improvvisati giudici di gara un bel cartellino col fatidico 10 M. Mi tocca portarmi a casa un bello zainetto anche stasera.

La foto sul sito degli organizzatori dice: decimo.
Dieci dappertutto anche sulle due pagelle: stona un 9 in inglese, rimedieremo. Cara Marystella, ritenta e sarai più fortunata: quest'anno ti è andata male. Ammetto che ce l'hai comunque messa tutta.

Dedica finale all'amico pistaiolo: le amarene si sciolgono e basta, non hanno spessore, come fai a mangiarle? :) Vanno bene sotto grappa o racchiuse fra due strati di frolla (la mia torta preferita, tra l'altro). Per questo da noi si usa un mix di altri fruttini: colazione da 10.

giovedì 16 giugno 2011

Ghiaccioli

Anice.
Grazie Fo di Pé, grazie Pantera Rosa.

Mancava solo Lei, troppo chiaro.
Da ripetere, alla prossima Luna.

LUNA PIENA CAROBBIO


Una grande uscita di Luna piena con 77 partecipanti. Percorso bellissimo, atmosfera da tapasciata goliardica ed una compagnia super con la regia di Massimo e del Club Pantera Rosa.

mercoledì 8 giugno 2011

Cortina Dobbiaco a inseguimento

Tutto troppo di fretta, come sempre, come non si deve: difficile metabolizzare l'evento quando non ti sei quasi accorto di esserci stato. Siccome mi hanno detto che non devo pensare, lascio due pensierini in stile fine anno scolastico, che la settimana ci sta regalando impegni extra a non finire. Marystella chiudi bottega che non ci pensiamo piú.

Premessa: io e la Bella adoriamo quelle zone. Ma, parere personale, io preferisco localitá piú tranquille ed agresti. Dobbiaco non vale S. Martino, per quel che mi riguarda: il lungo viale svenduto al commercio mi ricorda Corvara e fa tristezza. Per fortuna é rimasta una piccola fattoria giusto prima della chiesa, a ricordare com'erano quei posti, come dovrebbero essere.

Nel marasma del turista podista, ci infiliamo in un discreto albergo in piazza e abbiamo almeno un buon posto da segnalare alla voce cibo: abbastanza vicino alla zona della corsa, c'é la Pension Frieda, buon cibo casalingo e cameriere molto graziose. Da evitare, invece, la zona del Lago: le tavolate stile lungomare e la presenza di numerosi (motor)bikers non sono un buon segno.

Il percorso, il vero gioiello dell'evento, ricavato dalla vecchia linea ferroviaria, é un inno al verde: panoramicamente parlando é piuttosto limitato, dato che il bosco copre quasi sempre la visuale (o forse era solo colpa delle nubi basse?). Una bella, necessaria boccata d'ossigeno, ma non paragonabile alla Drei Zinnen, dove ho un altro credito da riscattare.

Il meteo, perfetto: a Cortina diluvia fino a 10' dalla partenza, il tempo di togliere le mantelline, di rimpiangere un paio di calze asciutte e si parte. Il diluvio riprenderá solo dopo aver addentato l'ultima fetta di apfelstrudel.

La corsa: la condizione é quella che é, il morale in crescita ma il dito continua a dar segnali dal basso. Parto con la Bella, dal Corral numero 4: un bacio sulla linea di partenza e via che inizio la rincorsa. Nel tratto in salita ne sorpasso a migliaia, in vibrante attesa di portali magici che si aprono davanti a me. Cerco di divertirmi, é pur sempre il mio f. birthday, mi devono lasciar passare!
Non conoscendo il percorso e sapendo di non avere confidenza coi 30, cerco di non esagerare: allo scollinamento sono un poco provato, poi scendo piú allegro ma senza esagerare. Pubblico festante, auto ferme in colonna lungo la vicina strada.
I sorpassi iniziano a calare nel finale, qualcuno dalle retrovie mi si fa sotto: una vescica sotto l'alluce scaccia il male minore. La porto a casa anche stavolta.

La classifica: per arrivare a quelli col mio stesso real time, devo scendere di una sessantina di posizioni, di sicuro potevo fare di meglio, ma forse non era nemmeno il caso.


Il rientro, un incubo. Segnare a fuoco sui polpastrelli: l'ultimo giorno di un Sacro Ponte non ci si mette in viaggio.

(*) Brava la Bella che chiude i suoi primi 30 sotto le 3:10. Ne sono certo, correrá la sua prima maratona sotto le 4 ore.

(**) Mi chiedo: ma i dieci minuti scarsi fra il recente record dei 30K in pista e l'ora e trentasei del vincitore, non sono pochi?

(***) Mi sta tornando Voglia di Badia.

venerdì 3 giugno 2011

GP Sebino, per dovere

Poteva andare peggio.

Nella festa del GP (finalmente qualcuno si é accorto che il 2 Giugno é un giorno di Festa Nazionale: l'inno e i fumogeni tricolori sono stati proprio una bella idea), mi calo nel ruolo di chi se la vuole godere, a prescindere dall'evento sportivo personale, e ce la metto tutta.

Arrivo che il cielo é coperto di nuvoloni grigi: sembrano immobili e minacciosi, ma il lago da qui é bellissimo. Raggi di sole penetrano dall'altra estremitá e danno un senso di magico. Spettacolo per pochi, per quelli che sono giá sul posto alle 7.30, come gli amici milanesi che hanno fretta di occupare i tavolini del parco per il loro Ristoro Privato. Piano piano il grigio svanisce ma la temperatura rimane accettabile e ideale per la corsa.

Con Gianni, a riposo per la caviglia distorta, seguo la corsa degli over 45, lista degli iscritti alla mano, e incito uno ad uno i numerosi, a volte sconosciuti, compagni di squadra. Nemmeno al secondo passaggio mi ricordo tutti i nomi, la memoria fa cilecca. Qualcuno ha anche tempo di alzare la mano, l'operazione boyscout Aiuta il nonnino ad attraversare la strada forse ha funzionato.

Poi, senza gran voglia, tocca a me: quattro minuti di riscaldamento e partenza tranquilla. O almeno mi pare, ma tutti sono giá a razzo e io vengo trascinato nel loro delirio marinettiano: lascio che i frettolosi mi passino, non c'é proprio la vena giusta oggi. Vado tranquillo insomma, il passo é costante e solo nel finale provo un'accelerazione per staccarmi di dosso qualche avversario. Evito l'errore dei compagni piú giovani che, partiti troppo ottimisti, recupero con calma: uno resta assieme a me e gli regalo "l'onore" di arrivarmi davanti. Bravo ragazzo!

I passaggi delle donne me li godo in discesa, mentre tiro due calci al pallone con l'erede: brave tutte e bravo il piccolo che si ricorda a memoria i nomi delle nostre atlete.


Con i pargoli dai nonni, la giornata si chiude alla grande con la salita al monte (300m dislivello, periplo di circa 8km), giusto per smaltire le fatiche e allontanarci un po' dalla folla: Micio fa la guida turistica e ci guida lungo sentieri e misteri che conosce a menadito, la Bella ha un po' di fiatone ma la passeggiata ha il suo fascino. Ci riposiamo.
  • 2 giugno 2009: 26.mo/94 (MM40), tempo 30.27
  • 2 giugno2010: 12.mo/103 (MM40), tempo 29.01
  • 2 giugno2011: 19.mo/116 (MM40), tempo 29.17

mercoledì 1 giugno 2011

Dubbi

Due corsette sono riuscito a farle, gambe indurite da dieci giorni di pedalate e piede sotto controllo. Domani parto in modalita' blanda, mi troverete al tavolino iscrizioni o in giro a soffiare nei gonfiabili.

Che ritmo riusciro' a tenere e fino a quando?
La testa reggera' il tintinnio del dito pestante?
E come sara' scollinare al GPM tra le consuete ali di folla (da brividi), con poche possibilita' di farmi sotto nel tratto a me piu' congeniale?
Il tifo di Gianni a bordo pista mi sara' di aiuto?

E come mai questa tastiera non ha gli accenti? (*)

E, infine, com'e' che ora siamo tutti festosi per questa ritardata Liberazione? Vien da chiedersi chi li avesse votati (in massa) fino all'altro ieri.

Corri e non pensarci.

(*) cioe', di solito CTRL+ALT+ funziona, e' l'editor del Blogger che fa le bizze e non ho voglia di smanettare con l'AccaTiEmmeElle.