Cuore d'oro di organizzatore, che anticipa la partenza dopo ore di pioggia gelata: alle 10.15 eravamo già abbastanza bagnati da poter partire. Soprattutto noi che, chissà cosa mi passa per la mente, avevamo già fatto un primo giro di ricognizione.
Cuore che pompa subito veloce e non la smette nei due giri del lungo saliscendi. Corri Boschi è soprattutto Corri Vigne, si ondula che è un piacere e tutti pare vogliano finire in fretta. Voglia di polenta e vin brulé.
Cuore di pietra il mio che raggiungo e passo i compagni di squadra, sempre gustoso metterli in riga.
Cuore avvizzito da giudicessa Fidal, che mi vede stringere fra le braccia un concorrente pronto a cadere a terra in ipotermia. Blocco l'imbuto, mi urla che vi potete abbracciare dopo con calma, la mando a quel paese ma nemmeno l'udito è il suo forte. Dieci minuti di massaggiatore e l'amico in canottiera si riprende. Bene così.
Cuore da certificare, da oggi sono ufficialmente scaduto, e Busto mi aspetta.
Quasi 9k in 32 minuti e rotti, 21.mo e quarto di categoria, sono nella mia dimensione consueta.