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lunedì 12 aprile 2010

Questione di stile

Oggi, che non ero accompagnato da quegli schizzinosi dei miei colleghi, dopo il vento di mare e quello di lago, ho assaporato quello di canale, avventurandomi lungo il Villoresi in questi giorni privo d'acqua. Per l'occasione, provo a concentrarmi sullo stile di corsa, stanco di sentire i miei detrattori ripetermi che "quando corri scalci" oppure "saltelli e sprechi troppe energie". Rammento anche un recente articolo dove si diceva che, con l'età, bisognerebbe accorciare il passo per ridurre il rischio di infortuni: visto che tutti martellano lo stesso chiodo, almeno ci provo.

Così, eccomi in versione esco in calzoncini dall'ufficio e faccio sul serio, affrontare le mie due manches da 6.24 km (secondo il righellino di Google Earth, e per me è vangelo) fra attraversamenti stradali, tratti di pista ciclopedonale, semafori, automobilisti abbastanza cortesi e i rari passeggiatori del lunedì.

All'andata, corsa nel vecchio stile corro-come-mi-viene, falcata lunga e piede scalciante, chiudo in 25'20' (4.03/km), con l'idea di tenere qualcosa in serbo per il ritorno. Quindi, dopo 2 minuti di sosta (il polpastrello stima sui 120 bpm, ci siamo!), riparto cercando una falcata più breve, cosa che non mi viene molto naturale e, allo stesso tempo, mi porta a spingere di addominali in maniera per me inusuale. Chiudo nel traffico in 24.07 (3.51/km) e non so dire se l'esperimento abbia funzionato o meno. Domenica ci provo in gara, magari scimiottando lo stile di qualche mio compagno di squadra.

5 commenti:

nicolap ha detto...

5000 all'arena domani sera...?

nicolap ha detto...

SBAGLIATO è il prossimo mercoledì 21 Aprile

Daniele ha detto...

Sarebbe bello, faremo invece una "sfida" a distanza: ho anche io un 5000 in pista, lo stesso giorno, al Calvesi di Brescia. Se non finisco, come l'anno scorso, in una serie lenta, punterei ad un ... 18.00? Non corro mai in pista e lí, a quanto pare, lo stile conta assai (a proposito, non hai dei post sullo stile di corsa?)

nicolap ha detto...

No 18 no; se hai tenuto 3.37 su 8km, fai tu i conti da bravo ingegnere e non torna; corri i primi 200 a sensazione poi prova a tenere 1.25 al giro che farebbe circa 17.40 e poi vedi come va la gara. I treni tienili solo se ti sballano poco la media (1-2" a giro). Comunque in pista c'è chi rende di più e chi di meno.

Daniele ha detto...

Beh, l'aritmetica dice 18'05", anche se in teoria dovrei riuscire ad andare un po' piú svelto, senza curve e marciapiedi. Ad ogni modo, spero di capitare nella serie giusta e trovare ad occhio un buon riferimento: come pace-maker lascio molto a desiderare, accelero e rallento senza una logica, voglio un badante!
Infine, non so correre in pista, mi sembra di salterellare come un grillo con le mie A2: appena riesco posto un riassunto delle mie poche esperienze sull'anello rosso.

Buona corsa anche a te (non hai bisogno di suggerimenti, credo)