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domenica 2 maggio 2010

Un'oretta e poco più

Tanto mi è servito per concludere la 10 miglia odierna, suggestivo percorso collinare che l'anno scorso avevo ammirato in compagnia della mia bella. Oggi Lei mi ha dato il via libera e, complice un cielo grigio che minacciava scrosci che non sono arrivati, e un clima abbastanza fresco, ho concluso in 1.01.02 (3.47/km, quasi 15.8 km/h): meglio non riuscivo davvero a fare, ho persino cercato di dare il massimo nella lunga, ripida discesa, tenendo il passo di chi mi precedeva, per poi staccare il gruppetto negli ultimi 2k. Solo il mio compagno Gianni, che ha sempre dei finali più brillanti dei miei, è riuscito a starmi dietro per poi liberarsi di me nell'ultimo km.
Percorso identico allo scorso anno, con un tratto iniziale lungo sterrati e ciclabili che poi hanno portato verso le non ripide ma selettive colline di Bornato e Calino. Godibile il panorama (certo, andando più veloce lo si gusta meno ma ... come resistere??);  fantastico il tratto fra il 10 e il 12 km, un saliscendi su una stradina in asfalto circondata da campi e vigne e casolari di campagna. Poi, la lunga discesa e un tratto in paese un tantino tortuoso per il continuo zigzagare, con conseguente saliscendi dai marciapiedi.
Alla fine arrivo di poco davanti alla prima donna, una veloce trentina che avevo raggiunto in vetta al GPM, stacco atleti che spesso mi arrivano davanti e, insomma, mi sento davvero bene in tutti i sensi.

I parziali al km (manuale) dicono che ho tenuto un buon passo sin dall'inizio, mantenuto nei tratti in salita e senza cedimenti nel finale: 3.56, 3.33, 3.41, 3.38, 3.52, 4.03, 4.03, 3.39, 4.04, 4.11, 3.47, 4.06, 3.25, 3.29, 3.31, 3.57 (1.12 km).

Una corsa simile meriterebbe qualcosa in più dei 200 e rotti partecipanti di oggi (+ i 500 della non competitiva), ma forse il gigantismo ne rovinerebbe l'atmosfera amichevole e festosa: chi c'era se l'è comunque goduta e si è portato a casa un buon Franciacorta DOC. Allego il percorso tracciato dal GPS di Alessandro, organizzatore della corsa, spero non ne abbia a male:

2 commenti:

nicolap ha detto...

Hai preso coscienza di cosa vale questo risultato?

Daniele ha detto...

certo: vale un discreto mal di gambe :-) E ora mi aspettano, in sequenza, la muraglia di Muratello e, infine, i Campionati Europei (!!) di Cerdanyola. Touch wood.