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venerdì 7 maggio 2010

Muro contro muro

Sabato sbatterò la testa contro il muro di Muratello, metto via da subito il pensiero di provare a correre che tanto, non appena la strada inizierà ad impennare (pendenza media 12.5%), le mie gambe inizieranno ad agitarsi e non trovare più l'appoggio, i polmoni entreranno in modalità mantice, la schiena inizierà a chiedere una pausa e, infine, il ritmo crollerà a picco. Non lo chiamerei correre, ecco, anche se lo scorso anno i fratelli De Mattes mi hanno dimostrato il contrario salendo in 4.00/km (due bestioline veramente impressionanti!).
Nel frattempo, almeno ci provo e ieri mi sono alzato presto per provare le gambe, ancora incriccate dalla corsa di domenica, contro i 400 metri di salita che portano sotto il castello. Pendenza media 12-13% per 5 corse, la prima solo di prova (non cronometrata).
Ritmo da barzelletta o, come lo classifica SportTracks, da Jogging: un crescendo dal 6.07/km del primo al 6.39/km del quarto. Un minimo di soddisfazione solo per il fatto di averle corse quasi tutte sulle punte e cercando di alzare la gamba, poi il fiatone e la lombalgia che sempre mi prendono in salita mi hanno steso.
Ad ogni modo, ho passato una splendida giornata in ufficio: sentivo le gambe veramente toniche e svolazzavo fra i corridoi che era un piacere. Ci riproverò!



2 commenti:

Unknown ha detto...

Beato te che hai almeno provato. Io, da perfetto incosciente, sarò alla partenza senza sapere cosa mi aspetta e senza aver potuto fare una straccio di allenamento questa settimana; oltretutto mi fa compagnia un bel mal di gola con annessi e connessi. Che dici, meglio se lascio perdere?

Daniele ha detto...

ma no, si soffre tutti insieme, non preoccuparti che non sarà una passeggiata per nessuno. se non ci sono seri problemi di salute, non pensarci nemmeno di non farti vedere :)