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lunedì 15 novembre 2010

Viva gli Alpini

L'articolo di podisti.net introduce alla corsa ma non dice tutto, anzi. Io e la Bella ce la siamo goduta tutta, senza nessun rimprovero e nessuna lamentela: la canotta la terremo per l'estate al mare, oppure semplicemente nel cassetto.
Bel percorso (che io ben conosco, amato parco!) e atmosfera super rilassata: per una volta, star lontano dal clima iper-competitivo del circuito bresciano fa bene (credo che ripeteremo piú spesso l'esperimento in futuro). Bambini al caldo, custoditi e impegnati dalla baby sitter, genitori fuori sotto l'acqua che si fa via via piú intensa.

E' un allenamento, ripete il mantra, poi c'é lo sparo e cerco il mio ritmo. Dopo i primi saliscendi (alla faccia della mezza facile), mi attesto sui 3,50, sento che li reggo bene e mi metto assieme a un gruppo di altri 3. Un po' sto dietro, un bel po' tiro il gruppo spavaldo. Al primo giro si fa salotto: chiedo agli altri se siamo d'accordo per un 1,22 e sembra che dobbiamo fare una corsa a squadre piuttosto che uno contro l'altro. Cool!

Dicevo: io devo tenere il ritmo e lo faccio, ma cosí perdo compagni per strada ;) Dal 15.mo siamo solo in due, attraversiamo il tratto sterrato e molto nervoso fino al 17, quando un tale ci dice che siamo ottavo e nono. Un centinaio di metri avanti a noi ne vediamo ben tre, azzardo un "Ci proviamo?" e ottengo risposta affermativa: tiriamo a tutta per un chilometro buono poi ci risvegliamo dal sogno quando un altro addetto ci dice che siamo il 14 e il 15.
Rallentiamo un pelino ma strada facendo ne ripigliamo uno che é piú scoppiato di noi. Poi, non appena vedo il cartello dell'ultimo km non resisto e clicko il pulsante del Lap. Parto e mi godo i cartelli posti ogni 50m, chiudendolo in 3,32. Decimo assoluto e terzo di categoria, scopro di lí a poco: ed era solo un allenamento da 1,21 e spicci, chiuso senza grossi patemi.

E dopo una bella doccia calda, un minimo di ristoro (che era molto molto generoso, i bimbi hanno apprezzato!), un paio di pacchi premio da ritirare: al secondo non resisto e replico ai complimenti del cerimoniere con un "Viva gli Alpini!". Sará per la barbona con cui mi sono presentato, ma mi é sembrato di averlo davvero convinto.
Postilla: la giornata si chiude in bellezza con l'episodio de I campagnoli in cittá. Non appena Ibra Jr. esce dal metró, indica il Duomo con il dito e si mette a urlare eccitato, neanche fosse atterrato un UFO. Due passi in Galleria, abbastanza disgustati da un certo lusso e dall'atmosfera generale, poi si chiude con un'oretta in Feltrinelli (quella si che merita).
No, penso resteremo contadinelli per sempre.

Immagini linkate da Podisti.net

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