Oggi pausa pranzo lunga al Parco Nord, i sentieri affollati da corridori che immagino stiano lustrando caviglie e polpacci in vista della Stramilano. Forza ragazzi, ma lasciatemi un poco di spazio: le ripetute mi piace cavalcarle in mezzo alla via!
Inizio presto, al solito senza tanto riscaldamento e zero stretching, e indovino un 1500 in 5.07. Corro a vedere il mio PB e scopro che, nel mio unico 1500 in pista, in quella batteria di terza serie dove ho staccato tutti a 300 m dall'arrivo, avevo chiuso in 5.08 ...
Il secondo giro é di soli 1000 e non voglio forzare troppo, in questo verso faccio sempre piú fatica, come se ci fosse una leggera salita che mi rema sempre contro: 3.24 e va bene cosí.
Un altro 1000 prima del 1500 finale, stavolta in favore di pista, nel mio verso preferito. L'occhio mi scappa sul crono ad ogni tacchetta dei 100m, e sono sempre attorno ai 20". Alla curva finale, con annessa salitina (e me la cavo bene) e discesina (e me la cavo senza strafare), faccio il massimo perché sento che quello che sto per chiudere é il mio primo 1000 sotto i 3.20: e infatti é un 3.19 che mi ricorderó per un bel pezzo.
E che pago subito dopo: gambe legnose, fiato zero, un puntino di irritazione ad una coscia e ai 1000 sono giá scoppiato a 3.38, spengo il motore e mi incammino fino al parcheggio.
2 commenti:
Quel primo 1500 ti ha steso, visto la lunghezza delle prove successive.
Avevo fatto così l'anno scorso.
Puó essere: ho iniziato, come sempre, dal tratto in leggera discesa, e mi ero illuso di non essermi sforzato. Evidentemente sbagliavo.
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