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domenica 7 febbraio 2010

Giro attorno al Monte Alto

Dopo la 2 giorni di feste di compleanno, prosegue la famelica corsa alla scoperta dei dintorni: questa domenica, giro di perlustrazione attorno al Monte Alto, 655m di bernoccolo verde che separano casa nostra dal lago.

Partenza ore 7.40, l'aria è fresca ma meno del solito. Non è nevicato come nella felice Brianza, il terreno è abbastanza asciutto. Berretto e guanti d'ordinanza e via che si parte.

Verso Cima Coppi
La vetta del giorno è il cimitero di Nigoline, raggiunto dopo un chilometro di sterrato e +100 di dislivello da casa. Si comincia col fiatone, ma anche senza aver incrociato nessun veicolo: qualche vecchina che se ne esce dalla messa, un paio di nonnini in tenuta da runner che scendono dallo sterrato e poi un sacco di fastidiosissimo silenzio. 5 km a 4.24/km, +100 di dislivello positivo.

Tuffo nel lago
Dal bel cimitero, collocato strategicamente in cima al paese, affronto con cautela la ripida discesa in acciottolato: manca poco al ritorno alla civiltà e due trattori mi sfiorano salendo la stretta stradina, poi mi butto sull'asfalto diretto verso il lago.
La via è lunga, e la discesa intervallata da brevi tratti in salita (è un difetto tipico di queste zone collinari!). Appena il lago è in vista, mi ci tuffo con la lunga, diritta discesa che porta in picchiata verso la chiesa di Clusane. Altri 5k a 4.06/km, stavolta -120 di dislivello!

Il lungolago
Ora mi aspetta un tratto in leggera discesa che costeggia sì il lago, ma anche il provinciale: per fortuna a quest'ora quasi tutti dormono, e posso contare le auto sulle dita delle mani. Becco anche il pulmino dell'Atletica, ma l'Ezio non è abbastanza sveglio da riconoscermi e strombettare, mentre sottovoce pensa che mi sto rovinando le ginocchia già ad inizio stagione :(
Altri 4k a 4.11/km, e adesso si risale!

Back home
Passo sotto casa dell'Ezio, sfioro rispettosamente il percorso del GP ed infine risalgo per l'erta china che mi riporta a casa. Le gambe iniziano a chiedersi a che ora si farà colazione ma per fortuna riescono ad arrivare in cima e riportarmi verso casa. Attraverso il paese e sento profumo di torta dopo 4k a 4.25/km (+70)

Chilometro lanciato
Dalla stradina che porta in cima verso il monastero, imbocco uno stretto vicolo laterale e da lì inizio lo sprint finale. Chiudo bene con altri 700m a 3.36/km, non male considerando le 3 curve a gomito che devo affrontare per tornare a suonare l'amato citifono di casa.

In totale, altri 18.7 km in 1.19 e rotti, a quasi 4.15/km di media. I bei percorsi vanno premiati con delle belle corse. E ora, gambe sotto il tavolo e finiamo i miseri resti delle feste!

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