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mercoledì 12 ottobre 2011

Tarli

Di nuovo verso il Garda, dove lo scorso anno avevo iniziato la discesa sotto gli 80'. Con meno km nelle gambe stavolta, qualche paranoia nella testa e una bella giornata in pista appena dietro le spalle. Fa freschino, noi freddolosi ci adeguiamo, alla faccia di quelli che corrono a torso nudo all'Arena.

Su questo percorso strano, molto ondulato (+250m il dislivello), esposto al vento ma, paradossalmente, molto veloce, non si conta la gente che a fine gara si stupisce di aver appena stabilito il PB. Sará la discesa, che regolarmente segue la salita, sará la competizione sempre agguerrita, saranno i fin troppo numerosi premi distribuiti, saranno le majorettes. Chi lo sa, cose che succedono.

Resto nel gruppetto buono stavolta, niente Tiramolla. Mi subisco le folate di vento contrario ma ho un paio di riferimenti validi in gruppo. E poi li perdo, restano indietro dopo il decimo, quando ancora c'é da salire. Mi seguono in due, e poco avanti c'é un amico dei frison: se lo vedo cosí vicino deve avere qualche problema, come mi confessa appena lo passiamo. E' allora che la vocina, che da qualche minuto mi girava dentro, si fa piú insistente: vedo uno sterrato incrociarsi alla strada e immagino come sarebbe abbandonare il percorso e mettersi a girarci per i fatti miei. Resisto alla tentazione, ma il tarlo non s'arrende: cedo di schianto, senza ragione e con le gambe che ancora scalpitano, negli ultimi tre in semi-discesa. Per fortuna mi ripassa il frison e, nascosto dietro di lui, raggiungo la linea bianca.

Non ho voglia.

  • 10 ottobre 2010: 1.19.20 (uff), 54/540 (Cat. 8/90)
  • 9 ottobre 2011: 1.19.15 (uff.), 39.mo/538 (Cat. 9/86)

Pare che i castagni siano malati per via del tarlo cinese. Due le soluzioni sentite dal barbiere: la prima, importare le api cinesi, ma poi che ce ne facciamo del loro miele in agrodolce? La seconda, far salire sui castagni i cinesi stessi, pure loro famosi insettivori. Vedremo, l'invasione inizia dal basso.

2 commenti:

nicolap ha detto...

E' l'asfalto è l'asfalto che fa impazzire. La pista almeno ha intorno il prato. Comunque importeremo castagne cinesi (se già non le importiamo); la lotta con l'antagonista, come avrai letto, è difficoltosa.

Daniele ha detto...

Giá, dubito che le api nostrane gradirebbero.
Io mi rimbocco le maniche: ho appena spappolato un paio di zanzare tigre ...