Pagine

venerdì 7 gennaio 2011

Bedizzole un anno dopo

Prima corsa del 2011, il classico cross della Befana che ripeto per la terza volta, con un percorso ogni volta diverso:
  1. 6 gennaio 2009: 45.mo/109 (cat.: 18/43) in 23.54. Percorso di 5.93 km (4.02/km)
  2. 6 gennaio 2010: 50.mo/190 (cat.: 17/82) in 26.32. Percorso di 6.7 km (3.56/km)
  3. 6 gennaio 2011: 27.mo/158 (cat.: 8/47) in 22.24: Percorso di 6.08 km (3.42/km)

Non piove e non nevica, queste le novità di oggi: il freddo umido si fa invece sentire parecchio, quindi mi gioco la manica lunga ma traspirante. Il terreno non è ghiacciato come lo scorso anno, quando persino lo stare in piedi era un problema: forse si riuscirà persino a correre, se le gambe lo permetteranno. E pure il campo di mais sembra in condizioni migliori: le stoppie sono schiacciate per terra e il sentiero è bello largo, non le solite due strisce di terra battuta che rendono rischiosi ed avventurosi i sorpassi.

Dopo un mini riscaldamento con annesso tifo per i compagni over-45 (con la sorpresa di vedere due dei miei fari passati di categoria!), montiamo le chiodate e si parte. Il plurale è d'obbligo: sono venuto assieme al Compagno G. e con lui e su di lui dovrò fare la gara.

Parto piano e intruppato per il giro di lancio (500 m nel prato), poi via per il giro corto (e inizio a riprendere qualcuno) e si finisce con due giri lunghi: al primo dei due sento le gambe fiacche fiacche, quasi mi viene di restare nel gruppo mentre vedo G. galopparmi 100 m davanti ad ampie falcate. Poi, chissà come, mi rimetto a spingere e riprendo i sorpassi, specie lungo le salitelle. Al'ultimo giro, G. mi è davanti di poco, ma riprendo veramente vigore non appena vedo, poco davanti a me (e dov'era rimasto fino ad allora?), il TM che mi aveva stracciato in volata il mese scorso. Gli prendo la ruota e assieme passiamo un paio di disperati, ma stavolta non aspetto il rush finale e lo saluto sull'ultima salita prima della curva a gomito che porta all'arrivo. Un ultimo sorpassino dovuto ai 75m, che il Mister mi taglia i viveri se non passo abbastanza canottine verdi ;) quindi taglio battendo il palmo sulla schiena di G.: non vedo l'ora che arrivi il mio turno di nascondermi.

Errata corrige: ora che finalmente vedo la classifica ufficiale, capisco che il TM mi é rimasto davanti anche stavolta, la memoria é fallace, la fantasia vola. Devo cercare di stanarlo prima, non posso aspettare sempre l'ultimo giro. Obiettivo 2011: cercare di guardarsi in giro mentre si corre. Le stringhe rimangono allacciate anche se non le osservo di continuo.

2 commenti:

nicolap ha detto...

in pratica sei un minutino davanti
nemmeno troppo :-)

Daniele ha detto...

vorrai mica metterti a inseguirmi, vero? mira in alto, piuttosto.