Daniele scrive:
Poi, se tutto va bene, trail e verso aprile un salto al Nic's Pub.
Cara Mara,
Treviso non la conosco ancora, e ci andrei anche volentieri in cittá, a piedi e di corsa: la concorrenza é agguerrita (2200 e rotti nelle ultime due edizioni) ed il percorso pianeggiante, due variabili che potrebbero aiutarmi a trovare un buon trenino e tenere botta, stavolta fino alla fine. D'altro canto, mi sento poco vicino alla terra del Gentilini e dello Spritz. Mi gioco il rischiatutto.
A Piacenza la concorrenza sará minore (700, dicono), ma per i primi 15 ci saranno gli spasimanti della sorellina a farci compagnia. Il Po sará un gradevole compagno di viaggio, mi sto preparando a fondo corteggiandone il secondo affluente (per lunghezza, di sinistra), spero me ne sará grato.
Ho giá messo in conto qualche momento di solitudine e fors'anche di aria fredda sbattuta in faccia nel lungo andirivieni in aperta campagna, ma dicono che la lieve e costante discesa (40 metri sui 10 chilometri), permetterà ai maratoneti di attraversare uno dei momenti più temuto da tutti, principianti ed esperti: “la crisi del trentesimo e del trentacinquesimo”. Io ci credo. Mi aspetti al solito posto?
DanieleMara scrive:
spasimante infreddolito ma convinto
Io ti aspetto, tu vedi di arrivarmi in piedi, stavolta.
Mara
i fasò, meglio dopo
Poi, se tutto va bene, trail e verso aprile un salto al Nic's Pub.
4 commenti:
io mi sarei fatto un giro per Roma...
dubito che la disgelino per tempo
comunque, troppa ressa per i miei gusti
Ma Piacenza è troppo elitaria
come fare un lungo da soli.
Beh saprai tu quale aspetto prediligere.
Conta che al tuo passo la ressa si scioglie subito e trovi compagnia solo in una maratona con qualche migliaio.
rischia di diventare una sfida troppo personale, insomma
se fossi saggio ti ascolterei
comunque, con 'sto gelo la tabellina sta andando a rotoli, si rischia lo slittamento (a FE, nel giorno della tua Stramilanesa)
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