Per una volta, il culto della Mara fallisce nel rito delle Ripe. Giovedí la scuola chiude e mi blocca in casa con gli eredi, e il giorno dopo i marciapiedi brianzoli sono troppo ghiacciati e pericolosi per pensare di provarci.
Passo direttamente al rituale del Lungo, e parto baldanzoso per 7 giri da 4 attorno alla Marisa, poi mi accorgo che il taglio per le vigne é ovviamente impraticabile, quindi mi riduco a 4 giri da 6 facendo il giro piú lungo e piú brutto, allungando per la zona industriale.
Ad ogni giro cerco di aumentare il passo, e il gioco pare funzionare, fra uno stop per la pulizia del naso e l'altro. Al 24.mo, invece, mi fermo di brutto, gelato e stremato. Una caramella al miele mi aiuta a riprendere il passo, comunque piú lento e imballato. Chiudo con un giro sotto il quartiere di casa: ce ne vorrebbero due per chiudere con 30 secchi, ma non ce la faccio proprio piú.
Con l'aria che tira, é molto probabile che il prosismo pettorale lo indosseró direttamente il 4 marzo.
Passo direttamente al rituale del Lungo, e parto baldanzoso per 7 giri da 4 attorno alla Marisa, poi mi accorgo che il taglio per le vigne é ovviamente impraticabile, quindi mi riduco a 4 giri da 6 facendo il giro piú lungo e piú brutto, allungando per la zona industriale.
Ad ogni giro cerco di aumentare il passo, e il gioco pare funzionare, fra uno stop per la pulizia del naso e l'altro. Al 24.mo, invece, mi fermo di brutto, gelato e stremato. Una caramella al miele mi aiuta a riprendere il passo, comunque piú lento e imballato. Chiudo con un giro sotto il quartiere di casa: ce ne vorrebbero due per chiudere con 30 secchi, ma non ce la faccio proprio piú.
Con l'aria che tira, é molto probabile che il prosismo pettorale lo indosseró direttamente il 4 marzo.
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