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venerdì 22 marzo 2013

Come un cavallo

L'attempato ciclista spinge a piedi il suo cavallo d'acciaio e mi punta mentre aspetto di ripartire. Con mia grande sorpresa, non è un ciclista.

José Guadalupe Posada, 1852-1913
-Ti stai preparando per Milano vero?
-Beh, si.
-E quanto vuoi fare? quando corri le ripetute vai come un cavallo, sarai poco sopra i 3.
-Ma no, saranno 3 e 40 scarsi, sono vecchio oramai!
-Ma smettila, io a 40 anni ho corso la maratona in 2.46! Quanto hai sulla mezza?
-Uno e diciassette ...
-Diciassette? Ma se io ho sudato per arrivare a uno e diciannove!

... blablabla e tanti auguri (sinceri, mi pare) per la corsa ...

-E come mai spinge la bici, ha bucato?
-No, ho il morbo di Parkinson, la bici mi dà sicurezza mentre cammino. Non posso certo aspettare sul divano di finire i miei giorni, allora esco come posso.

Mi ci vuole un momento, dopo, per ripartire per l'ultimo 4k che poi diventa un 3k.
Mondodimerda.

3 commenti:

Kikko ha detto...

Questa maratona hai il dovere di correrla anche per lui adesso...
Ciao amico mio.

nicolap ha detto...

http://youtu.be/OP-9PLBrKNU?t=2m50s

Daniele ha detto...

E come faccio a non pensarci, adesso?