Pagine

mercoledì 23 novembre 2011

Che rottura

Muratori in casa e bagno inagibile ma, soprattutto, vigilanza pressoché continua in casa. Devo passare dall'ufficio, un paio di giorni a settimana, per cercare una corsetta. Tempi duri.
Come se non bastasse, stamattina provo ad anticipare la manovalanza ma la pulizia del naso sfocia in un rivolo di sangue. Mi tengo il magone e sto a casetta. Riposo pianificato e semi-forzato.

Domenica si va a Padenghe, per dovere e per piacere. Sarebbe un dovere anche la visita al maniero di Marystar, almeno una sbirciatina al museo degli orrori che furono, invece toccherá sgambettare semi-seriamente: pensavo di passeggiarmela ma, la presenza del Campionato Regionale bla bla bla mi porterá a fare qualcosina in piú. Senza esagerare, immagino.

Ma la vera rottura é l'ennesima conferma di un'economia che non va e di cui non si capisce il senso. Il terzo grosso centro comerciale del paese (dal triangolone industriale ai triangolini della spesa facile, un bel cambio di prospettiva) sorgerá sulle ceneri di uno storico impianto. Lo scheletro scarnificato del glorioso passato fa la sua porca figura (*), il presente si chiama Tunisia.

(*) Merita foto che peró non c'é :(

Nessun commento: