I bambini che corrono il minipercorso accompagnati da Gianni Poli.
La partenza dal paese della Bella: ultima tappa il bagno dei suoceri ...
L'arrivo nel paese dei nonni paterni.
La strada tutta per noi, le auto nei garage.
La gente entusiasta a bordo strada: applausi per tutti.
Il calpestio sordo nelle gallerie, e il Garmin che si prende una sosta.
Lo zio Gigi a Tavernola: xlui si gode lo show dalla terrazza, io scuoto il berretto.
Lo zio Mario poco dopo: urlo due volte ma non sente.
La temuta salitina di Zu: Gianni parte e fa selezione. Mi accontento.
I bambini davanti all'ultima galleria, con zio e nonno.
Il "Non mollare adesso" del Mister che ci segue in bici.
Un buon 1.18 e poco più al km 21.
Il vento, forte e freddo.
Un sorpasso effettuato nel roccioso tratto finale, uno subito nella salitina dell'ultimo km.
Lo sprint vinto per la posizione 24.
La cugina Laura più esaltata di me.
La gioia della cugina Barbara e dei cuginetti.
L'SMS di mamma che ha sentito la mia intervista in TV.
Un sogno correre sulle strade di casa, e poi mi tocca girare per tutto il dopo-gara con gli occhiali da sole. Anche prima di sapere che, come da copione, avevo acciuffato l'ultimo podio di categoria. Quinto va benissimo, l'importante oggi era salirci.
Trascrivo per i posteri il fondamentale contenuto dell'intervista televisiva, a pochi secondi dal mio affannoso arrivo.
"Lei è?"
"Morto"
"Si, ma come si chiama?"
"Daniele"
"E da quanto tempo sta preparando questa corsa?"
"Da sempre"
"Impressioni?"
"Stanchissimo, bellissimo. Da rifare, l'anno prossimo"
La partenza dal paese della Bella: ultima tappa il bagno dei suoceri ...
L'arrivo nel paese dei nonni paterni.
La strada tutta per noi, le auto nei garage.
La gente entusiasta a bordo strada: applausi per tutti.
Il calpestio sordo nelle gallerie, e il Garmin che si prende una sosta.
Lo zio Gigi a Tavernola: xlui si gode lo show dalla terrazza, io scuoto il berretto.
Lo zio Mario poco dopo: urlo due volte ma non sente.
La temuta salitina di Zu: Gianni parte e fa selezione. Mi accontento.
I bambini davanti all'ultima galleria, con zio e nonno.
Il "Non mollare adesso" del Mister che ci segue in bici.
Un buon 1.18 e poco più al km 21.
Il vento, forte e freddo.
Un sorpasso effettuato nel roccioso tratto finale, uno subito nella salitina dell'ultimo km.
Lo sprint vinto per la posizione 24.
La cugina Laura più esaltata di me.
La gioia della cugina Barbara e dei cuginetti.
L'SMS di mamma che ha sentito la mia intervista in TV.
Un sogno correre sulle strade di casa, e poi mi tocca girare per tutto il dopo-gara con gli occhiali da sole. Anche prima di sapere che, come da copione, avevo acciuffato l'ultimo podio di categoria. Quinto va benissimo, l'importante oggi era salirci.
Trascrivo per i posteri il fondamentale contenuto dell'intervista televisiva, a pochi secondi dal mio affannoso arrivo.
"Lei è?"
"Morto"
"Si, ma come si chiama?"
"Daniele"
"E da quanto tempo sta preparando questa corsa?"
"Da sempre"
"Impressioni?"
"Stanchissimo, bellissimo. Da rifare, l'anno prossimo"
3 commenti:
puzza di gara perfetta
Lo è stata, per il nostro super MM40 da podio, e anche per la Bella, Lenta e Silenta.
L'anno prossimo non devi assolutamente mancare Nicola!
Chiara
gara da esserci.
la si potrá fare in senso inverso l'11/9, con una maratona a coppie.
io accompagneró la Bella: la abbandono in compagnia del gruppo di testa, poi lascio che si diverta in campagna.
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