Ieri, ultimo allenamento coi ragazzini prima della "gara": simulazione di corsa sulla distanza di gara (600m, vince il mio piccolo erede, sniff), corsetta lenta, esercizi yogi e staffetta finale (su asfalto, causa vigne impraticabili). Bambini sempre volenterosi ma un poco stanchi, comunque pronti per una giornata diversa. Ne parleremo.
Oggi, mezza a Vittuone, giusto all'interno del Parco Agricolo Sud di Milano: lunghi, a volte interminibili viali, canali e piccoli centri (dis)abitati. Bello il percorso, volenterosa l'organizzazione (messa alla prova da un numero di partecipanti forse non preventivato dall'inizio), cordiale il clima che si respira fra i corridori. Peccato che io abbia optato per i calzoncini di Firenze: piove per tutta la durata della corsa.
Io e G., partiti senza riscaldamento ma dalla primissima fila, ci aggreghiamo velocemente ad un bel gruppetto affiatato: ci si dà il cambio a turno, finchè G. non fa lo strappo verso il 15K. Io lo seguo e si chiude quasi insieme: all'ultimo K lui aumenta il passo e mi incita, ma oramai sono decisamente cotto. Lui trova il tempo di passarne un altro prima del traguardo, io approfitto della discesa dal cavalcavia finale per mantenermi dietro i "rivali".
Chiudo 14.mo su 753, 7/313 di categoria (allargata dai 40 ai 49) in 1:18:58. Oramai è un tempo che ho nelle gambe, soprattutto su un percorso piatto come quello odierno. Ed era solo un test ...
Si conclude nell'angusto stanzino del ristoro finale, abbondantemente tappezzato di fette con nutella e cioccolata calda (la Bella ha apprezzato). Premio di categoria: un salame e la stretta di mano del Sindaco.
All'uscita, scambio l'insaccato, che da animalofilo non potrei mai mangiare, con un'altra fetta di pannutella: la volontaria del ristoro si stupisce ma alla fine accetta senza troppe storie. Se lo meritava più di me.
(foto da Andó Corri)
Oggi, mezza a Vittuone, giusto all'interno del Parco Agricolo Sud di Milano: lunghi, a volte interminibili viali, canali e piccoli centri (dis)abitati. Bello il percorso, volenterosa l'organizzazione (messa alla prova da un numero di partecipanti forse non preventivato dall'inizio), cordiale il clima che si respira fra i corridori. Peccato che io abbia optato per i calzoncini di Firenze: piove per tutta la durata della corsa.
Io e G., partiti senza riscaldamento ma dalla primissima fila, ci aggreghiamo velocemente ad un bel gruppetto affiatato: ci si dà il cambio a turno, finchè G. non fa lo strappo verso il 15K. Io lo seguo e si chiude quasi insieme: all'ultimo K lui aumenta il passo e mi incita, ma oramai sono decisamente cotto. Lui trova il tempo di passarne un altro prima del traguardo, io approfitto della discesa dal cavalcavia finale per mantenermi dietro i "rivali".
Chiudo 14.mo su 753, 7/313 di categoria (allargata dai 40 ai 49) in 1:18:58. Oramai è un tempo che ho nelle gambe, soprattutto su un percorso piatto come quello odierno. Ed era solo un test ...
Si conclude nell'angusto stanzino del ristoro finale, abbondantemente tappezzato di fette con nutella e cioccolata calda (la Bella ha apprezzato). Premio di categoria: un salame e la stretta di mano del Sindaco.
All'uscita, scambio l'insaccato, che da animalofilo non potrei mai mangiare, con un'altra fetta di pannutella: la volontaria del ristoro si stupisce ma alla fine accetta senza troppe storie. Se lo meritava più di me.
(foto da Andó Corri)
5 commenti:
Bella prestazione! ...ed era solo un test, bravo!
Alla faccia del test... E che generosità. A me è capitato di scambiare prosciutto con parmigiano, ma per lo più porto a casa di mamma queste (per me) porcherie: io aborro, ma le bocche fameliche del parentado gradiscono molto (e mamma ricambia comunque in altro modo).
mi associo a valentina. meno male che si trattava solo di un test.
complimenti
beh, a 'sto punto c'è da sperare che fosse davvero un test, speriam di non aver esagerato con l'entusiasmo da rientro! vedremo fra 2 settimane.
Grazie a tutti, carnivori e non :)
sono i ragazzini che ti caricano
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