Le migliori corse che mi ricordo, in questo lungo anno di fatiche, sudori e sorrisi, in ordine strettamente cronologico:
- Mezza del Basso Garda, 9 novembre 2008: la prima mezza, un 1.28.56 inatteso ma ottenuto senza apparentemente strafare. L'ultimo km corso a tutta, superando come un forsennato persino i compagni di squadra. E poi, due giorni col mal di pancia ...
- Campestre del Monte Corno, Desenzano del Garda, 1 febbraio: una campestre sotto la neve fra olivi e vigne, come dio comanda! Resto uno scettico riguardo le campestri, non amo le scarpette chiodate ma ammetto che il tutto era da cartolina, compresi i bambini sotto l'ombrello a fare il tifo!
- Maratonina di Nizza, 19 aprile: alla prima uscita internazionale, abbasso il primato a 1.24.39 ma, se non fosse stato per il pace-maker che a 5 km dalla fine getta la spugna, avrei fatto anche meglio. Bello correre sul lungomare senza nessuno che strombazzi coi clacson!
- 10 miglia della Franciacorta, 3 maggio: corsa in pieno relax, godendomi il panorama assieme alla mia bella, l'occhio lontano dal cronometro. Gran bel percorso.
- Corri con noi, 13 giugno: la prima volta sul podio di categoria! Un lungo, lunghissimo podio a 10, e ovviamente sono decimo: mi porto a casa spazzolino e calze (da calcio!), felice come una pasqua.
- Corri nei borghi, a Cerete (29 luglio) e Gromo (7 agosto): scopro quanto sia bello correre di sera, oltre al piacere di correre vicino ai posti in cui sono cresciuto.
- Corsa delle Tre Cime, 13 settembre: non c'é bisogno di altre parole, La Corsa punto e basta. E la prossima volta si scende sotto le 2 ore, promesso!
- Scalata della Maddalena (via Panoramica), 25 settembre: una 10K in salita come piace a me, una pendenza continua ma regolare, molto corribile e perfetta per chi cerca la falcata lunga e non ama salire di forza.
- Corri Pavia, 11 ottobre: ai campionati italiani Master, piazzo il record che nemmeno in sogno potevo sperare, un 1.21.59 che mi fa ben sperare per il prossimo anno. E dire che, a detta di molti, non era un percorso veloce!
- Maratonina di Cellatica, 29 marzo: partito carico di speranze per questa mia terza maratonina, dopo il carico invernale speravo di abbattere il record ottenuto all'esordio a Carpenedolo, invece la pioggia gelida porta ad un congelamento generale, il passo si fa strascicato nel secondo dei due giri e sento i crampi arrivare. Brutti ricordi, in un contesto panoramico altrettanto poco allettante (correre attorno alla zona industriale non é certo il massimo!)
- Scalata della Maddalena (Muratello di Nave), 2 maggio: sbaglio strada piú volte ed arrivo tardissimo, fa un caldo maiale e non ho il cappellino, si corre di primo pomeriggio e non ho ancora mangiato, dimenticando le barrette nel borsone. Insomma, una corsa da dimenticare, sofferta dall'inizio alla fine, con una pendenza che non fa decisamente per me.
- Maratonina di Brescia, 20 settembre: ad una settimana dalle 3 Cime, desideroso di rivalsa, mi cimento in questa giornata di sole inatteso (mi ero pure spalmato di Massigen!), ma mi tocca correre nel traffico, fra gli strombazzatori impazienti e segnaletiche continuamente sfasate (alcuni km sembrano cortissimi, altri sono l'esatto opposto ...). Alla fine, ciliegina sulla torta, un ristoro minimalista. Bah!
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