Una settimana di stop forzato ma non troppo, un misto di lombalgia e indolenzimento del ciapét. Se non ci sono, me le cerco. Per le corse, ci sentiamo a settembre.
Il cucciolone ha finito la prima media, con la solita nonchalance. Potrebbe fare di più, far brillare tutta la pagella in doppia cifra, ma in fondo ci chiediamo tutti il perché. Va bene così, di gran lusso.
Preoccupano, piuttosto, le compagnie che un signorino timidino e compassato come lui pare cercare con tanta insistenza, evitando di proposito ogni elemento eccessivamente snob, e tutte le signorine senza distinzione. Un bel campionario di elementi poco raccomandabili, plurifidanzati, ingordi di salamelle, fanatici del pallone in tutte le sue forme e aspiranti dj. Come se la ride, lui, a stare con gli amici suoi.
E c'è pure il suo socio Matunéla, l'hanno bocciato giusto oggi, nel giorno in cui abbandona il nido in cerca del posto fisso. Alla sua Festa c'è la banda al gran completo, il filmino, i regali, il banchetto e la partitella finale, per dimenticare perché siam lì. Bambini speciali, questi comunitari, ognuno a modo suo. Non si capisce come, riescono anche a sorridere e godersi quel poco di buono che arriva fino a loro. Un destino crudele e bastardo, altro che lombalgia.
Appena siamo arrivati, il Matunéla ha realizzato che siete identici.
Il cucciolone ha finito la prima media, con la solita nonchalance. Potrebbe fare di più, far brillare tutta la pagella in doppia cifra, ma in fondo ci chiediamo tutti il perché. Va bene così, di gran lusso.
Preoccupano, piuttosto, le compagnie che un signorino timidino e compassato come lui pare cercare con tanta insistenza, evitando di proposito ogni elemento eccessivamente snob, e tutte le signorine senza distinzione. Un bel campionario di elementi poco raccomandabili, plurifidanzati, ingordi di salamelle, fanatici del pallone in tutte le sue forme e aspiranti dj. Come se la ride, lui, a stare con gli amici suoi.
E c'è pure il suo socio Matunéla, l'hanno bocciato giusto oggi, nel giorno in cui abbandona il nido in cerca del posto fisso. Alla sua Festa c'è la banda al gran completo, il filmino, i regali, il banchetto e la partitella finale, per dimenticare perché siam lì. Bambini speciali, questi comunitari, ognuno a modo suo. Non si capisce come, riescono anche a sorridere e godersi quel poco di buono che arriva fino a loro. Un destino crudele e bastardo, altro che lombalgia.
Appena siamo arrivati, il Matunéla ha realizzato che siete identici.
4 commenti:
ma la traduzione per quelli che non leggono tra le righe?
:-D
Ecco i sottotitoli.
Mattonella era un compagno del mio baby, bocciato in prima media nel giorno della sua Festa d'addio alla Comunità.
Da oggi sta in affido, la sorella rimane rinchiusa ad aspettare la convocazione.
Un tipaccio, come tutta la sua banda, da cui il mio baby non riesce a star lontano. Come osservatore neutrale e divertito, per ora.
In comune abbiamo questa passione per questi Soci fuori dal coro, e per il lamentarci ad ogni minima difficoltà.
Mattonella, che conosce bene la parola Difficoltà, è sempre contento.
Mica son segnati i sentieri, a quell'età. Non le vendono neppure le mappe.
Se trovi il modo per impegnar il tempo, tipo accordar le chitarre come i pavement (oh my god, SO nighthies), mica ciai tempo per le signorine.
Guarda, la mia sola preoccupazione e' che mi somiglia troppo, anche in quello.
Non combinera' mai niente di buono, tutto qui.
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