Un amico che ti segue in bicicletta, odorare con lui le ondate filanti verso l'arrivo. Tre tesori che ti chiamano da lontano. Ne è valsa comunque la pena.
Una giornata storta, in un certo suo modo strano. Penso sarebbe andata così ad ogni modo, nonostante i bioritmi maledettamente al top.
Prendere scuse non vale, non sempre almeno. La notte agitata, il freddo, il vento, la ricerca del wc, il gps che corre fino ai 43 finali, son solo palle dopotutto.
Poteva andare bene, poteva andare male: ho estratto la carta sbagliata, capita.
Si vince e si perde, capita.
Si chiama vita ed è un'occasione unica. Evitiamo gli sprechi.
Qui il video di Nic. Sottotitolo: "dov'è il cesso?"
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