Viaggio eno-podistico-gastronomico sopra e sotto l'argine del grande malato.
Antipasto: polenta e luccio in salsa
La skyline di Mantova, per citare lo speaker, domina l'orizzonte mentre noialtri salterelliamo sul lungolago. Panorami affascinanti e ricordi dal gusto forte: un anno regalato alla Patria non poteva, a conti fatti, essere migliore. Si corre dietro ai ricordi, oggi. Tanta, tanta voglia di fare bene.
Bis di primi: tortelli di zucca e riso con polpa di pesce gatto, "Psin e Salterei"
La partecipazione non è numerosa ma piacevole. Qualche faccia nota, sfuggita alla concomitante corsa di Padenghe, altri conoscenti bergamaschi, per il resto mi faccio beatamente i fatti miei. Partenza tranquilla ma non troppo, con l'emozione che la fa da padrona, specie quando si attraversa il centro. Che buontempo!
Secondo: frittura di pesce di lago
Mi unisco presto a un giovanotto locale che gioca a fare il tiramolla: scappa, lo riprendo e riscappa e si va avanti così fino all'uscita dai confini cittadini. C'è l'aperta campagna ad aspettarci, e il gioco diventa più complicato, per le gambe e per la testa. Teniamo botta e raccogliamo altri compagni di ventura lungo la via, finché non si inverte la rotta e si prende la strada del ritorno.
Dolce: crostata di fichi
Ci si dà volentieri il cambio, un cenno e via che si parte a riprendere quelli davanti. Il giochino funziona e spesso sono io, che mi voglio mettere alla prova, a star davanti. Ultimi rutti lambruscati verso il 15.mo, per il resto nessun problema.
Vino: lambrusco della casa
Sul finale restiamo in tre, il ragazzino dichiara di non avercene più e mi lascia davanti a spremermi per bene e, quando ho dato tutto, lui se ne va nel finale. Pazienza. Mollo il colpo senza rimpianti, l'obiettivo è raggiunto e forse l'autunno sarà tempo di raccolto.
21.mo in 1.19.38. Arrivati in 595 (cat. MM40: 104)
Cena qui, pranzo a venti metri di distanza ...
Antipasto: polenta e luccio in salsa
La skyline |
Bis di primi: tortelli di zucca e riso con polpa di pesce gatto, "Psin e Salterei"
La partecipazione non è numerosa ma piacevole. Qualche faccia nota, sfuggita alla concomitante corsa di Padenghe, altri conoscenti bergamaschi, per il resto mi faccio beatamente i fatti miei. Partenza tranquilla ma non troppo, con l'emozione che la fa da padrona, specie quando si attraversa il centro. Che buontempo!
Secondo: frittura di pesce di lago
I tortelli, prima |
Dolce: crostata di fichi
Ci si dà volentieri il cambio, un cenno e via che si parte a riprendere quelli davanti. Il giochino funziona e spesso sono io, che mi voglio mettere alla prova, a star davanti. Ultimi rutti lambruscati verso il 15.mo, per il resto nessun problema.
www.podisti.net |
Vino: lambrusco della casa
Sul finale restiamo in tre, il ragazzino dichiara di non avercene più e mi lascia davanti a spremermi per bene e, quando ho dato tutto, lui se ne va nel finale. Pazienza. Mollo il colpo senza rimpianti, l'obiettivo è raggiunto e forse l'autunno sarà tempo di raccolto.
21.mo in 1.19.38. Arrivati in 595 (cat. MM40: 104)
Cena qui, pranzo a venti metri di distanza ...
5 commenti:
Direi benone.
Non sapevo ci fosse un lago a Mantova e non sapevo delle sue tradizioni culinarie di stampo lacustre.
Bhe mi auguro che i pescetti non vengano dal Mincio, così, a occhio, non mi pare un rivo emissaro del Lago Ontario per la pesca al Salmone.
Congratulazioni per la prestazione e per il menù. Da provare!
beh ti ha preso il posto 20; dobbiamo lavorare un po' sul finale, a livello motivazione: che tu sia un pasticcere cui non piace il dolce...?
@Hal: ben 3 laghi a Mantova, nemmeno male a parte le zanzare estive. I pesciolini (psin) e i gamberetti d'acqua dolce (salterei) rigorosamente esteri.
@Tapa: thanks!
@Nic: credo mi abbia preso la posizione 18, il giovane strada facendo ha rastrellato. Ma non importa, davvero davvero!
Io me lo sogno quel tempo sulla mezza!
Bravo Daniele ora sotto con la Morenic...un abbraccio.
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